4 modi di dormire (male)

Come abbiamo visto in precedenza, i parametri che vengono presi in considerazione per valutare la qualità del sonno sono anche quelli che determinano il tipo di insonnia a cui si può andare incontro. Vediamoli.

Come abbiamo visto in precedenza, i parametri che vengono presi in considerazione per valutare la qualità del sonno sono anche quelli che determinano il tipo di insonnia a cui si può andare incontro. Vediamoli.

Mi addormento troppo tardi

È il caso di chi si addormenta tardi, nonostante gli sforzi o forse proprio a causa loro! Si rigira nel letto senza prendere sonno a volte per ore. Il risultato è che questi tempi lunghi influiscono sul sonno totale e ne riducono la qualità.

Mi sveglio sempre

Coloro che ogni notte si svegliano più volte (alcuni anche 3 o 4) e impiegano tempo a riaddormentarsi, vivono una condizione di insonnia piuttosto disagevole e che incide pesantemente sul proprio ritmo sonno-veglia.

Mi sveglio troppo presto

A chi non è successo di svegliarsi alle prime luci dell’alba senza più riprendere sonno? Se questo succede spesso, siamo di fronte a un disturbo del sonno che incide pesantemente sulla qualità della vita. Svegliarsi sistematicamente alle 5 del mattino e poi affrontare una giornata che dura almeno sino alle 23 mette a dura prova la salute fisica e mentale.

Sfasato

È chi lavora su turni, o chi attraversa il pianeta più volte al mese e deve affrontare un costante sfasamento tra il proprio orologio biologico e quello effettivo. I turnisti scambiano giorno e notte frequentemente nell’arco di un mese, alterando il ritmo sonno-veglia anche in modo grave. Anche chi attraversa spesso diversi fusi orari ha profondi scompensi che minano la lucidità diurna.

Siamo davvero insonni?

Ti sei riconosciuto in uno di questi profili? Non significa che soffri di insonnia. Perché? Perché non basta un problema specifico di sonno per definire il problema, serve anche una certa frequenza.

In linea generale si parla di insonnia quando è:

Transitoria,
dura da alcuni giorni

Di breve durata,
dura da settimane

Di lunga durata,
dura da diversi mesi

Come ben sappiamo tutti, infatti, dormire male a periodi è naturale. Difficoltà lavorative o familiari, un cambiamento importante, periodi di stress possono alterare il nostro riposo, ma quando il problema persiste occorre affrontarlo come si affronta qualsiasi altro problema di salute: seriamente, andando dal medico.

Fonti

  • American Sleep Disorders Association, Diagnostic Classification Steering Committee. International Classification of Sleep Disorders: Diagnostic and Coding Manual, ICSD-R. Westchester, IL: American Academy of Sleep Medicine 2005.
  • Cricelli C, et al. Documento congiunto SIMG-AIMS. Guida pratica per la gestione dell’insonnia. Rivista della Società Italiana di Medicina Generale 2010;2:72-79. (link: https://www.simg.it/Riviste/rivista_simg/2010/02_2010/10.pdf )
  • https://www.simg.it/Riviste/rivista_simg/2009/05_2009/2.pdf
  • sonnomed.it Sito ufficiale dell’AIMS-Associazione Italiana Medicina del Sonno, con numerosi contributi scientifici in linguaggio divulgativo su sonno e insonnia.
  • Troynikov O, et al. Sleep environment and sleep physiology: a review. J Therm Biol.2018;78:192-203.
  • Varghese NE, et al. Sleep dissatisfaction and insufficient sleep duration in the Italian population. Sci Rep. 2020;10(1):17943.